la bicicletta nuova

Agosto 2007

Avete in mente la sensazione che prova un bambino quando gli regalano una bicicletta nuova nuova per la prima volta…..?Stupore,allegria,eccitazione,fantasia che galoppa, vento di liberta’ nelle vene,voglia di non scendere piu’da quel sellino……Non e’ semplice comprimere nell’inchiostro di una pagina tutto questo….Ma forse e’ il parallelo piu’ calzante,quando ti trovi per strada,in mezzo a tante persone che a volte nemmeno conosci,e canti e suoni la musica delle “tue “ strade,”musica”,per dirla alla Soriano Caporali “nata la’…dove la terra pende”……Spesso noti curiosità nelle facce di chi ti ascolta,e si chiede da dove sia uscita questa piccola folla di musicanti canori (con buona pace per i cani….)un po’folli…..Eppoi,quando un giovane sente quelle note e si distrae per un attimo,vede che alla sua destra c’e’ un signore anziano che sorride nel ricordare il proprio passato evocato da quelle melodie,e dall’altra parte guardando un po’ piu’in basso, una bambina lo tira per i pantaloni felice di quella atmosfera da vecchio cortile di una volta…eh si…..difficile spiegare come tutte queste armonie riuniscano in un momento ragazzi e quelli che “erano” ragazzi un po’di tempo fa….la potenza di queste cose ed il loro potere magico di avvicinare le generazioni,in un momento storico in cui le divisioni tra persone di eta’ diverse sono sempre piu’ marcate,a volte non si riesce a comprendere….ma…e’ cosi’…..Forse perche’ il vuoto e la solitudine angosciano un po’ l’epoca che stiamo vivendo,le persone si stringono di piu’tra loro in maniera spontanea,sentendo cantare in ottava rima,o semplicemente battendo le mani per “partecipare”,per “esserci” in quel momento di spensieratezza e felicita’……Quest’anno il calendario del “Cantar Maggio” e’ stato particolarmente ricco e pieno di allegria….Abbiamo in qualche caso sfidato la sorte meteorologica contraria,che ci ha regalato nella prima meta’ del mese di Maggio bronchiti e raucedini a bizzeffe…..Senza stare qui a fare un elenco delle tappe percorse in questo nostro “itinerario”,un ringraziamento e’ doveroso a tutte quelle persone (ed erano tante davvero) che hanno accompagnato la “carovana” nei vari paesi della montagna….e a tutte quelle che “ci credono ancora” e si sono fatte in quattro (ma anche in otto) perche’ si realizzasse un grande”ritorno in piazza” a cantare tutti insieme….E porteremo queste rime ancora in molti luoghi,montani e non,durante tutto il resto dell’anno…Forse non lo sai,Sergio,ma se siamo ancora qui e se di anno in anno il nostro entusiasmo cresce e’in gran parte merito del tuo sguardo intenso e sereno che spesso vediamo al nostro fianco per strada,o anche tra le quinte di un teatro come un “emerito”e discreto regista che scandisce i nostri ritmi irregolari e diseguali,e li rende piacevoli e ricchi di energia.

Grazie.

Il Collettivo