Maggio di Maresca

Al ritornar del Maggio
dileguasi ogni nembo
laterranelsuogrembo
ci invita a cantar.
Ogni anno coi cantici
o Maggio bramato
sarai salutato
da mille cantor
O fanciulle, giovinetti
nuovo Maggio ritorno’
si ridestano gli affetti
amera’ chi non amo’ —
Non più’ spogliata e tacita
la selva e la foresta,passata e’ la tempesta
dei venti il furor

Ogni anno coi cantici
o Maggio bramato
sarai salutato
da mille cantor.

Al profumo delie rose
nell’ebrezza dell’April
giovinetta si nascose
per far l’animo gioir.